seconda lezione sulla costituzione a palazzo minoritiDopo la visita al Castello Ursino per la mostra dedicata alla costituzione, in occasione del suo 70° anniversario, il Consiglio Comunale dei Ragazzi della Città – Brancati, si è recato, mercoledì 22 novembre, al Palazzo Minoriti per partecipare ad una “seconda lezione”. A tenerla S.E. il Prefetto di Catania, Silvana Riccio.

Tante sono state le domande poste dai ragazzi sindaci delle scuole partecipanti, in particolare sui 12 Principi Fondamentali. Domande sul diritto al lavoro, sulla solidarietà, sull’accoglienza degli extracomunitari, sulla libertà religiosa, sul ruolo della donna e sulle autonomie regionali.

I nostri alunni hanno partecipato all’incontro preparandosi con lo studio dei Principi Fondamentali; studio dal quale poi sono emerse delle domande alcune delle quali sono state poste a S.E. il Prefetto. La nostra alunna Giada Contadino, ad esempio, ha chiesto, in riferimento all’Art. 2. in cui si parla di Diritti Inviolabili, se tali diritti riguardano i cittadini italiani o chiunque viva nel nostro territorio.

I nostri ragazzi hanno avuto modo di assistere ad una “lectio magistralis” di educazione alla cittadinanza e hanno ricevuto risposte, da parte di S.E. il Prefetto, chiare e esaustive che hanno innestato nei ragazzi il desiderio di voler conoscere meglio la nostra Carta Costituzionale, comprendendo che Essa è la legge fondamentale dello stato italiano, l’espressione più vera della nostra democrazia che è alla base della nostra società. Hanno inoltre compreso che i 12 Principi Fondamentali su cui essa si fonda   costituiscono la base di tutti gli altri articoli e come attraverso di essi si delinea tutta la storia di coloro che hanno combattuto per dare all’Italia la democrazia e renderla uno Stato che difende e protegge i diritti della persona, del popolo a cui, come recita l’art. 1, appartiene la sovranità.  

In tutti gli articoli letti in classe gli alunni hanno messo in evidenza come si parli di democrazia, di pari dignità sociale, di fratellanza, solidarietà, di libertà religiose, di rispetto degli altri e tanto altro di bello e giusto; i ragazzi hanno capito quindi che la Costituzione è una legge da rispettare e difendere sempre e che essere cittadino che diventa adulto vuol dire proprio imparare a rispettare e farla rispettare. Dobbiamo infine conoscerla bene la nostra costituzione, perché solo se si conosce bene la si può apprezzare e per questo i nostri alunni hanno espresso il desiderio che a scuola venga studiata di più.

Giusi Nicolosi