I nostri alunni nella scuola ospitanteLa prima delle tre mobilità all’estero previste per i nostri studenti tra le varie attività del progetto biennale Erasmus+ “Gamificando el aula” si è conclusa domenica 6 maggio.

Ricordiamo che l’obiettivo principale di questo progetto, autorizzato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+, KA2, partenariati strategici, settore istruzione scolastica, è la cooperazione e lo scambio di buone pratiche tra scuole di diversi Stati europei al fine di migliorare le competenze linguistiche, favorire il plurilinguismo e l’uso proficuo e consapevole di nuove metodologie didattiche (come gamification e flipped classroom) e delle TIC nel processo di insegnamento/apprendimento.

È utilizzata la piattaforma eTwinning come necessario luogo virtuale in cui docenti e alunni delle quattro scuole europee partecipanti si incontrano e iniziano ad interagire, a conoscersi e a collaborare. La mobilità estera permette poi l’incontro reale con persone e luoghi prima conosciuti solo online e ciò arricchisce e completa l’esperienza, sia sotto il profilo culturale che umano.

Gamificando el Aula è coordinato dall’istituto spagnolo Sierra de Gádor di Berja, dove ci siamo recati per questa prima esperienza di mobilità, insieme a docenti e alunni delle altre scuole partner, l’istituto inglese Graham School di Scarborough e l’istituto tedesco Gesamtschule Battenberg di Battenberg.

Gli studenti del nostro istituto che hanno partecipato alla mobilità, accompagnati dalle docenti Giovanna Cannavò (coordinatrice del progetto per il nostro istituto) e Rossella Anita Sanfilippo (membro della staff Erasmus+), sono stati: Sofia Caruso (classe IIIB), Giorgia Casagrande (classe IIIB), Giada Contadino (classe IIIB), Elena D’Amico (classe IIIC), Biagio Gagliano (classe IIIB), Gaia Gullotta (classe IIIB), Chiara La Placa (classe IIIB), Alessandro Toscano (classe IIIE).

Durante il soggiorno in Spagna ogni giornata è stata sapientemente organizzata dalla scuola ospitante e in particolare dal prof. José Antonio Cárceles Aznar. Sebbene il prospetto fosse già stato reso noto prima della partenza, ciascuna attività svolta è andata oltre le nostre aspettative, il programma era così ricco e articolato che ci ha lasciati stupefatti ed entusiasti, così come l’ospitalità premurosa e affettuosa sia dei colleghi spagnoli quanto delle famiglie, che si sono prese cura dei nostri alunni e dei loro bisogni nel migliore dei modi.

Sommariamente, elenchiamo i luoghi visitati e le attività svolte:

  • sabato 28 aprile partenza da Catania intorno alle 10, scalo a Ginevra, arrivo in serata all’aeroporto di Málaga dove siamo accolti da tutti i nostri partner in maniera festosa, con tutte le  bandiere dei quattro Stati e il nostro inno. Primo momento di grande emozione, perché, dopo mesi di contatti online, finalmente i ragazzi si vedono di presenza. Trasferimento in pullman a Berja e sistemazione nelle famiglie ospitanti;
  • visita all'Alhambradomenica 29 aprile partenza per Granada, lunga visita dell’Alhambra, complesso andaluso patrimonio dell’UNESCO. A seguire giro a piedi del centro cittadino, vista panoramica dall’alto della città e dell’Alhambra; il Deserto Tabernas
  • lunedì 30 aprile partenza per il deserto Tabernas, luogo in cui sono stati girati diversi film western (tra cui alcuni di Sergio Leone). Attività didattica descrittiva del luogo da un punto di vista geologico e climatico. A seguire visita, nella stessa zona, del parco tematico “Oasys-Mini Hollywood”, visita al parco tematico suddiviso in due zone, la zona che è stata set cinematografico di film western e in cui attualmente si svolgono spettacoli inerenti, e la zona dello zoo, in cui si trovano tantissimi animali;
  • martedì 1° maggio: i ragazzi vivono questo giorno festivo con le famiglie, ciascuna delle quali organizza la propria giornata in modo diverso. I docenti trascorrono tutti insieme la giornata, avendo così modo di approfondire la reciproca conoscenza e di scambiare le proprie idee;
  • mercoledì 2 maggio: partenza per Almería, visita di un museo dedicato alla storia della città, breve giro a piedi e a seguire spostamento in pullman presso l’edificio della Delegazione dell’Istruzione per l’incontro ufficiale con i delegati della provincia. Sono presenti alcuni giornalisti, sarà pubblicato un articolo su un quotidiano di Almería. Rientro a Berja, dove alle 17:00 circa siamo ricevuti in Municipio dalle autorità locali. Intorno alle 18 inizia il Webquest su Berja, gioco il cui scopo è quello di scoprire i luoghi della cittadina, dividendosi in squadre eterogenee per nazionalità, utilizzando alcune applicazioni, tra cui Reta2, appositamente creata, HP reveal e un lettore di QR code;
  • giovedì 3 maggio: dalle 8:10 alle 14:40 siamo nella scuola ospitante e gli studenti delle tre nazioni presentano le proprie città dinanzi agli studenti spagnoli. In questa attività i nostri ragazzi si sono distinti per la qualità e quantità di lavoro svolto sia per la creazione dei video di presentazione del nostro territorio, sia per l’impegno profuso nell’imparare a ripetere davanti a un pubblico, in due lingue diverse, testi alquanto lunghi e dettagliati. Alla fine ogni studente si reca per circa un’ora in una classe, seguendo insieme al compagno spagnolo ospitante la lezione prevista in quel momento. Attività nel Parco CastalaNel pomeriggio ci spostiamo nel parco periurbano Castala, alle pendici della Sierra del Gádor. Inizialmente era previsto solo un pic-nic con le famiglie, ma uno trai genitori, comandante di un corpo di primo soccorso dell'esercito, ha organizzato per i giovani ospiti nell’accampamento allestito nel parco anche una simulazione di soccorso in caso di calamità naturale. Il pomeriggio si conclude in allegria con una lauta merenda offerta dai militari e con il picnic calorosamente organizzato da tutti i genitori spagnoli;
  • La Playa de Monsul a Cabo deGatavenerdì 4 maggio: partenza per il parco naturalistico di Cabo de Gata, area protetta marina e terrestre. Dopo aver osservato dall’alto una parte di splendida costa rocciosa, ci spostiamo su una spiaggia, in cui trascorriamo delle ore di meritato relax. Con noi c’è anche un professore spagnolo di educazione fisica e i ragazzi hanno svolto dei giochi di squadra, in allegria. Alcuni studenti stranieri non avevano mai visto una spiaggia simile, ma anche noi, avvezzi a belle spiagge, siamo rimasti affascinati da questo splendido luogo.
  • sabato 5 maggio: partenza alle 5:30 per Málaga. Dopo aver lasciato all’aeroporto  alunni e colleghi tedeschi e inglesi prossimi alla partenza, facciamo un lungo giro della città. In particolare, visitiamo l’interno della splendida Cattedrale e il museo di Picasso, poi nel pomeriggio alcune vie del centro e la zona del porto, con la spettacolare ruota panoramica.
  • domenica 5 maggio: trasferimento all’aeroporto di Málaga, partenza per Catania intorno alle ore 10, con scalo a Milano. Arrivo a Catania verso le 19:45. I genitori attendono trepidanti i propri figli. Saluti e ringraziamenti finali concludono piacevolmente il nostro viaggio.

Risulta difficile trasmettere quanta ricchezza questa esperienza ha donato a tutti i partecipanti, studenti, docenti e famiglie, sotto molti punti di vista, non ultimo quello umano. L’emozione, al momento dei saluti finali in Spagna era palpabile, sia tra gli alunni che tra gli adulti, genitori ospitanti e colleghi dei quattro Stati.

Tutti noi abbiamo sperimentato l’essere europei, l’andare oltre i nostri confini fisici e mentali… L’aprire la mente e il cuore verso altri, che parlano un’altra lingua, hanno abitudini differenti dalle nostre, mangiano cibi diversi, vivono in luoghi molto lontani dal nostro. Eppure sono nostri concittadini del mondo, dell’Europa, nostri fratelli!

Non è stato il viaggio all’estero che si è soliti vivere da turisti. È aumentata la consapevolezza tra gli studenti (e non solo) dell'importanza delle proprie origini e della propria cultura e, allo stesso tempo, si sono ampliati i loro orizzonti e le loro aspirazioni.

Il nostro primo viaggio per la mobilità Erasmus+ si è concluso… o forse no?

Continuerà a esistere e ad essere vivo per sempre nei ricordi di alunni, docenti e famiglie che vi hanno partecipato. E non è retorica.

Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili in questa pagina della piattaforma eTwinning, nell’apposito twinspace del progetto.

Giovedì 17 maggio alle 12:15, nell’Aula Magna del plesso Cardinale, in presenza dei genitori, saranno consegnati agli alunni coinvolti nella mobilità i certificati di partecipazione e saranno mostrati foto e video della nostra permanenza in Spagna.

Rossella Anita Sanfilippo

(membro dello staff Erasmus+)