Dopo l’entusiasmante esperienza Erasmus+ iniziata lo scorso anno con il progetto biennale Gamificando el Aula , siamo lieti di comunicare che è stato autorizzato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE il progetto Conviviendo Con-vivencia a cui il nostro istituto partecipa in qualità di scuola partner.
Di durata biennale, con inizio nel mese di settembre 2018 e chiusura nel mese di agosto del 2020, è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ KA229, partenariati per scambi tra scuole. Conviviendo Con-vivencia è coordinato dall’istituto spagnolo IES “Agua Viva” di Guadalajara, che si avvale, oltre che della nostra, della collaborazione dell’istituto ’IES “Villa de Firgas” di Villa de Firgas, nelle isole Canarie.
Il progetto, avente come obiettivo principale la cooperazione e lo scambio di buone pratiche tra scuole di nazionalità diverse, nonché, naturalmente, la promozione del plurilinguismo, affronta, in particolare, temi importanti e attuali riguardanti la “convivenza” tra i giovani: cyberbullismo e problemi relativi al cattivo uso della rete, inclusione, integrazione tra alunni di età differenti e/o in situazionidifficili o di svantaggio, ecc.
Conviviendo Con-vivencia favorirà una didattica interdisciplinare, collaborativa, interattiva e integrata anche grazie all’utilizzo della piattaforma eTwinning, scelta quale luogo di incontro virtuale di tutti i partecipanti al progetto,sia docenti che alunni.
Emozionatissimi gli studenti che parteciperanno alla prima mobilità all’estero del progetto, che si terrà nel mese di dicembre a Guadalajara. N. P., una delle alunne coinvolte, commenta: “Per me partecipare significa molto, perché tutto il mio impegno sarà ripagato nel migliore dei modi. Mi aspetto di crescere sia dal punto di vista scolastico che su me stessa!". M. R. aggiunge: “Da questa esperienza mi aspetto molto, sono curiosa di scoprire tradizioni e culture differenti dalle nostre, di conoscere le differenze tra spagnoli e italiani”. Conviviendo Con-vivencia, di sicuro, non deluderà le loro aspettative!
La responsabile del progetto
Prof.ssa Giovanna Cannavò