Accoglienza all'inizio delle attivitàSi è conclusa sabato 15 dicembre la prima mobilità del progetto “Conviviendo con-vivencia” inserito nel programma Erasmus+ del nostro Istituto. Protagoniste sono state dieci ragazze delle classi terze: Silvia Aiello, Alessandra Drago, Giada Grasso, Giorgia Guglielmino, Giulia Mirabella, Lucrezia Parisi, Natalie Pastori, Martina Reito, Martina Trigili e Ludovica Vacanti, scelte dai rispettivi Consigli di classe per il loro impegno e la loro partecipazione attiva e inclusiva alla vita scolastica. Le alunne sono state accompagnate dalle professoresse Giovanna Cannavò, Maria Gueli e Annalisa Melfa.

Attività didattiche in classeLa partenza è avvenuta lunedì 10, all’alba, dall’aeroporto di Catania verso Guadalajara, una cittadina tranquilla situata a un’ora da Madrid, sede dell’Istituto “Aguas vivas” promotore del progetto. Le sei giornate sono state organizzate secondo un’agenda fitta di impegni che hanno visto coinvolti, oltre alle alunne della Brancati, una cinquantina di allievi locali e dieci ragazzi provenienti dalle Isole Canarie.

Per le attività formative gli alunni sono stati suddivisi per fasce di età: i ragazzi di 12-13 anni erano gli “alunni amici” e hanno riflettuto sulle qualità che deve avere una persona che ascolta e osserva i compagni in difficoltà per aiutarli a risolvere i propri problemi, mentre i più grandi (14-16 anni) hanno lavorato come “mediatori” sulla risoluzione dei conflitti e sulla gestione delle dinamiche interne ai gruppi classe. Le lezioni sono state molto interessanti sia per i contenuti affrontati che per la metodologia utilizzata, in quanto si sono svolte alternando momenti ludici a riflessioni personali, in coppia o piccoli gruppi e a briefing collettivi coordinati dal docente formatore.

Visita a ToledoTra le occasioni di svago, sono state molto apprezzate la caccia al tesoro per conoscere i monumenti più importanti di Guadalajara, la visita a Madrid con l’indimenticabile museo del Prado dal quale le nostre alunne sono uscite letteralmente incantate, la gita ad Alcalà de Henares, paese natale di Cervantes nonché sede di una delle più prestigiose università spagnole, e, infine, la giornata a Toledo, una splendida città ricca di storia.

incontro per i saluti finaliUna settimana come questa lascia un segno profondo in chi l’ha vissuta: le nostre alunne hanno sperimentato l’autonomia, hanno sfidato se stesse per comunicare in lingua spagnola, hanno scoperto nuovi sapori a tavola e abitudini scolastiche diverse dalle proprie, qualcuna ha per la prima volta preso l’aereo e visitato una metropoli, hanno ritrovato durante le gite pezzi di storia studiata tra i banchi di scuola, hanno vissuto un modo nuovo, attivo ed entusiasmante di imparare e crescere. Adesso toccherà a loro assumere, nella nostra scuola, il ruolo di “alunni amici” e trasmettere ai propri compagni le buone pratiche apprese durante questa preziosa settimana di “convivencia”.

Annalisa Melfa