Un momento dello spettacolo al teatroGli alunni della classe 3B hanno assistito ad una Lezione Spettacolo proposta dal cantautore siciliano Vincenzo Spampinato e promossa dal coordinamento provinciale dei Consigli Comunali dei Ragazzi.

Attraverso Musica, danza e letteratura Vincenzo Spampinato ha parlato, ai tanti studenti che gremivano il teatro, di diritti umani. Partendo dai due eventi, la ricorrenza del 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti e la celebrazione della Giornata della Memoria, è stata declinata una lezione che ha intrecciato eventi passati e presenti in una cornice suggestiva fatta di musica, potere della parola e espressione del corpo.

Lo spettacolo ha avuto inizio con il famosissimo “I have a dream” di Martin Luther King per percorrere tutto il Novecento, in particolare l’incomprensibile evento della Shoah, l’art. 27 della dichiarazione dei diritti dell’uomo “Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale…” fino ai nostri giorni con il fenomeno del bullismo e cyberbullismo, la salvaguardia dell’ambiente, il femminicidio.

I nostri alunni hanno ben compreso come la possibilità di un mondo corretto e giusto dipenda da ciascuno di loro, dal ruolo civile e sociale che ogni individuo assume responsabilmente nel vivere il quotidiano, seguendo i più nobili e naturali valori umani come il rispetto, l’accoglienza delle diversità e l’amore.

Le finalità della lezione spettacolo sono state conseguite attraverso la leggerezza che solo l’arte in tutte le sue manifestazioni può raccontare.

Ecco alcune impressioni espresse dai nostri alunni.

Silvia Aiello:” Lo Spettacolo ha suscitato in me particolare emozione, soprattutto durante le coreografie che riguardavano il drammatico evento dell’olocausto; ho capito che l’impegno di noi giovani deve essere indirizzato a che tutto ciò non accada mai più”.

Chiara Vita: “Due sono stati i temi che mi hanno colpito: lo sterminio degli ebrei e il femminicidio. Il ragazzo ebreo intrappolato dentro il cerchio (il cerchio del male) e la sofferenza della donna, trattata dall’uomo come un gioco”.

Noemi Consoli: Non credevo fossero così belli gli spettacoli in teatro: canzoni, acrobazie con il cerchio, danza con il lenzuolo pendente… e la partecipazione di noi ragazzi che con le torce dei nostri cellulari abbiamo creato un cielo stellato!”

Marco Spampinato: Lo spettacolo a cui ho assistito è stato molto bello e significativo. Ho capito quanto è importante l’uguaglianza fra gli uomini; dal racconto ho avvertito il dolore di uomini, donne, bambini che non venivano considerati umani. È importante ricordare, in modo che l’essere umano non compia più atti disumani”.

 Martina Nicosia: “Dello spettacolo ho compreso l'importanza di ricordare perché il male non si verifichi più”.

In conclusione dello spettacolo il Cantautore Vincenzo Spampinato ha salutato tutti i partecipanti e in particolare la delegazione del CCR dell’I.C. “Brancati” e questo ha reso tutti i ragazzi orgogliosi della nostra scuola.

Giusi Nicolosi