Il murale realizzato nel plesso CardinaleLe attività didattiche, quest’anno, hanno avuto una conclusione speciale, di respiro internazionale: dal 4 al 9 giugno, infatti, la nostra scuola ha ospitato il transnational meeting di docenti a conclusione del progetto “Gamificando el aula”. Abbiamo avuto il piacere di accogliere José Antonio Cárceles e Aurelia María Ortega Montes dalla Spagna, Ana Isabel Brigido dal Regno Unito, Sebastian Wolff e Alexander Blahnik dalla Germania.

Le attività svolte durante le sedute di lavoro hanno riguardato la revisione della piattaforma eTwinning e della pagina web del progetto; mobility tool e rapporto finale del progetto; piattaforma dei risultati Erasmus+, piano di disseminazione e sostenibilità del progetto.

foto di gruppo dei partecipantiIl giorno del loro arrivo, i docenti hanno potuto apprezzare la stratificazione storica della città di Catania visitandone alcuni luoghi rappresentativi: piazza Duomo con la Cattedrale barocca e le sue absidi normanne, la pescheria, il teatro greco-romano, via Crociferi, via Etnea, piazza Stesicoro, il Teatro Massimo. Nel pomeriggio ha avuto luogo l’accoglienza ufficiale durante “Tramonto in musica”, il tradizionale concerto di fine anno della Brancati. I docenti sono stati accolti quali ospiti d’onore e alla manifestazione ha preso parte anche l’assessore alla Pubblica istruzione, attività e beni culturali del comune di Catania, Barbara Mirabella, la quale, insieme al Dirigente Scolastico, ha dato ufficialmente il benvenuto agli ospiti e ha rimarcato l’importanza di questo tipo di progetti per le scuole, soprattutto in quartieri come il nostro, cosiddetti “a rischio”. Il Dirigente ha omaggiato gli ospiti con dei piatti di ceramica appositamente realizzati con il logo del progetto e con alcune opere di Vitaliano Brancati tradotte nelle rispettive lingue. Il coordinatore del progetto, José Antonio Cárceles, a sua volta, ha consegnato un simbolo benaugurale in ceramica tipico della cittadina di Berja, sede della scuola spagnola. Durante il concerto si sono esibiti le orchestre e il coro di Istituto diretti dai professori Cristofaro, Dimitrova e Pappalardo eseguendo brani internazionali e della tradizione locale.

La seconda giornata è stata dedicata al saluto delle famiglie coinvolte nel progetto: alunni e genitori hanno accolto gli insegnanti nell’aula magna del plesso Cardinale con la proiezione di un video, il dono simbolico dei pupi siciliani e un ricco buffet di dolci tipici catanesi in segno di apprezzamento e ringraziamento per l’intraprendenza, il coraggio, la tenacia, l’empatia e la professionalità dimostrati nella gestione del progetto. L’emozione è stata tangibile per tutto il corso della giornata, come anche lo scambio di affetto e stima, e tutto questo ha consentito di oltrepassare tutte le barriere, in particolare quelle linguistiche, come era già successo durante le precedenti fasi del progetto. Particolarmente apprezzato è stato il murales realizzato appositamente nell’ambito delle attività di disseminazione del progetto con la supervisione della prof.ssa Costanzo e la partecipazione di tutti gli alunni del plesso in un’ottica di inclusione, condivisione e valorizzazione delle competenze. La serata si è conclusa a Taormina, con la visita del Teatro Greco al tramonto che ha lasciato tutti senza fiato.

La terza e la quarta giornata hanno visto i docenti anche in veste di turisti immersi nelle bellezze siciliane: da Siracusa al Monastero dei Benedettini, dalla spiaggia di Fontane Bianche fino ai crateri sommitali dell’Etna, i colleghi hanno ammirato l’unicità del variegato panorama storico e naturalistico della nostra isola.

Un ringraziamento speciale va al Dirigente Scolastico, attivo sostenitore e partecipante sin dalle prime fasi del progetto, e alle insegnanti coinvolte, la prof.ssa Giovanna Cannavò in primis, vulcanica promotrice, organizzatrice e responsabile per l’Italia, e le prof.sse Falanga, Melfa, Sanfilippo e Stievano.

Ma non finisce qui: ci siamo lasciati con nuovi propositi per nuovi progetti… W ERASMUS+!

Annalisa Melfa