Il coro dell'Istituto diretto dal prof. PappalardoCome di consueto si è svolta la serata organizzata dall’AVIS a favore dei propri donatori, nei locali del Cine Teatro Odeon di Catania. Tale serata, che agli occhi dei  più potrebbe sembrare un qualcosa di semplicemente propagandistico, invece riveste un carattere fin troppo importante. Per capirne il significato, bisogna partire dall’acronimo della sigla: Associazione Volontari Italiani del Sangue. Perché donare il sangue è importante per svariati motivi. Il sangue non si crea in laboratorio e di contro c’è una notevole richiesta (soprattutto a favore dei malati di talassemia). Donare non costa nulla, non ruba più di cinque minuti, permette di aiutare persone con grave difficoltà. Se questi motivi non sono ancora convincenti esistono anche dei fattori personali.

Tutti noi e i nostri affetti più cari, abbiamo o avremo bisogno di almeno una trasfusione nella nostra esistenza, basti quindi pensare che potremmo aiutare chi si trova al nostro fianco nel lungo cammino della vita. Questo perché il sangue è richiesto per circa il 10% dai reparti d’urgenza, per circa il 50% dai reparti di chirurgia e per circa il 40% dai reparti di oncologia. Infine sussiste anche un aspetto decisamente individuale: donando il sangue periodicamente ti assicuri delle analisi gratuite.

13 Gennaio 2020: anche quest’anno, la Nostra Scuola, l’I.C. V. Brancati, è stata invitata a prender parte alla serata precedentemente citata. Nel 2019 era stata la volta dell’orchestra, quest’anno è stato il Coro di voci bianche a salire sul palco del teatro Odeon. Per questa occasione, numerosi sono stati i professori dell’istituto che hanno voluto assistere a questa esibizione.

La serata è stata un crescendo di emozioni!

Inizialmente c’è stata un’introduzione da parte del Presidente Comunale Gen. Francesco Malerba, coadiuvato dalla D.ssa Angela Bauccio e dalla Sig.na Rosuccia Agnello. Sono state invitate a salire sul palco anche notevoli figure di spicco di vari reparti di diversi ospedali ubicati nel territorio catanese, per testimoniare l’assoluta importanza e necessità di ogni singola donazione.

Finita questa prima parte, sono saliti sul palco la Fanfara dei Bersaglieri del 6° Reggimento Sicilia, di stanza a Trapani. Signori, non esistono parole per descrivere a fondo l’emozione che hanno suscitato in ognuno di noi il vederli entrare correndo ed imbracciando i loro “ottoni”. La Fanfara non solo ha suonato e cantato diversi loro brani caratteristici, ma  ha anche intonato, in un unico motivo, diversi brani della tradizione siciliana. Ovviamente il momento clou è stato quando alla fine han suonato il brano che più li ha resi celebri nel mondo, il famosissimo Flik Flok.La Fanfara dei Bersaglieri

A seguire sono state conferite delle medaglie a favore di donatori che hanno raggiunto un determinato numero di donazioni: 150 e 100.

Successivamente è stato il turno della signora Antonella Cirrone, famosissima cabarettista siciliana, che ha diffuso allegria tra gli spettatori con i suoi monologhi divertenti, che prendono spunto dalla vita quotidiana.

A questo punto sono ritornati sul palco il Presidente Francesco Malerba, la D.ssa Angela Bauccio e la Sig.na Rosuccia Agnello, per la consegna di ulteriori riconoscimenti nei confronti di altrettanti donatori e per una “bellissima foto di rito” con tutti i donatori presenti in teatro che ha decisamente riempito il palco.

Il coro dell'IstitutoAlla fine, come un buonissimo dolce al termine di un pranzo, è salito sul palco il Coro, diretto dal Professore Oscar Pappalardo (conosciuto tra i ragazzi del coro come SuperOscar) ed accompagnato al pianoforte dalla strepitosa Professoressa Antonella Faliti. Per quest’occasione, non hanno (ovviamente) presentato tutto il loro vasto e variegato repertorio, ma solo una piccola parte. Gli spettatori e gli ospiti sono rimasti colpiti da come tale Coro non si limiti a cantare in maniera statica, ma che invece sia molto dinamico, cosa che è stata notata quando hanno intonato “Il bosco scric…..”. Altro momento che ha attirato l’attenzione è stato col brano “Moses”, in cui una ragazzina del coro, Anna Testaì, si è sistemata nei pressi del piano col suo violino ed insieme alla professoressa Antonella Faliti al pianoforte  hanno accompagnato la voce di Rita Valenti e del coro. Il Coro ha poi concluso la sua performance col celebre brano tratto da Sister Act, “I will follow him”, brano che permette di esaltare le voci dei due tenori, Gabriele Tumminello e Federico Valenti, e quella da soprano di Gloria Cipriani.

A questo punto, è stata invitata sul palco la Professoressa Simonetta Gangi, che ha fatto le veci del dirigente scolastico e che si vista fare, a nome dell’istituto V. Brancati, gli apprezzamenti da parte del Presidente Malerba, in merito al Coro. La Professoressa Gangi ha, a sua volta, girato i complimenti ai professori Pappalardo e Faliti, che con il loro impegno e la loro passione hanno fatto del Coro una splendida realtà, conosciuta non solo all’interno delle mura dell’istituto.

Di fatti il Coro, anche durante le festività natalizie si è esibito: giorno 4 gennaio, presso i locali del Comune di Milo, hanno avuto un concerto intonando tutto il loro repertorio. In quell’occasione sono stati anche accompagnati dal Maestro Pietro Caltabiano alla tromba. Inoltre sono stati messi in luce alcuni componenti facenti parte del Coro stesso che eccellono per svariati motivi: Anna Testaì col violino, Rita Valenti e Gloria Cipriani col pianoforte, Giuliana Pappalardo col violoncello, Annarita Meli e Martina Caruso per essere giunte alla finale interregionale per le gare di Astronomia.

Il coro con i BersaglieriUna volta finito il Coro, i ragazzini ancora sul palco si sono visti attorniati dai Bersaglieri della Fanfara, che su richiesta del Presidente Malerba sono ritornati per fare un fuori programma (senza aver fatto nemmeno una prova) insieme a loro. E’ stato bellissimo vedere: il direttore della Fanfara con affianco il professore Pappalardo, davanti ai ragazzini del coro, che a loro volta avevano alle loro spalle i Bersaglieri con i loro ottoni. Spettatori in piedi e con la mano sul petto, tutti insieme ad intonare l’Inno di Mameli.

Si è conclusa così, in maniera del tutto inaspettata una bellissima serata con un connubio amichevole Bersaglieri-Coro, a favore di persone generose che hanno posto il benessere del prossimo al proprio.

Enrico Cipriani